Consorzio Uva Fragola Piemonte

Il consorzio

Il Consorzio è stato istituito con lo scopo di ottimizzare la coltivazione del vitigno storico dell’uva fragola nel territorio piemontese.

La specie, Vitis Labrusca, è autoctona ed è presente nel territorio da oltre 200 anni. L’obiettivo del “Consorzio di valorizzazione e sviluppo” è quello di strutturare la produzione in modo da soddisfare le sempre più grandi richieste dei consumatori che hanno avuto modo di provare il prodotto e mostrano di anno in anno un apprezzamento sempre maggiore.

Attraverso un coordinamento tecnico a supervisione delle aziende agricole consorziate, si vuole garantire che siano rispettati gli standard qualitativi stabiliti dal disciplinare di produzione.
Si offre a tutti i consorziati un punto di incontro per confrontarsi, individuare operatività e strategie comuni utili a valorizzare la produzione e la promozione dell’l’uva fragola del Piemonte.
Non si tratta solo di incentivare la produzione, ma di portarla ad un alto livello di qualità.

Il Consorzio si occupa di tutela e vigilanza del prodotto e del territorio.
L’uva fragola del Piemonte è una produzione di eccellenza dall’antica tradizione.
In Piemonte, è presente da oltre 200 anni. Il Consorzio vuole divulgare la conoscenza di questa varietà di uva per il mercato del fresco, perché poco nota tra chi non è originario dei territori di produzione.

Prima del consorzio

Più di 30 anni fa, nel Monregalese, vi era una consistente produzione di uva fragola. Tale produzione era però molto frammentata in quanto ogni cascina aveva piccoli quantitativi e la qualità era molto eterogenea. Con queste premesse non era stato possibile un adeguato sviluppo commerciale. Negli ultimi 10 anni si è assistito, da parte di alcuni agricoltori, ad una ripresa della coltura con approccio professionale. Si sono quindi creati i presupposti per forniture continuative e con standard qualitativi omogenei.

Lady Froly uva fragola origine Italia Piemonte

Presente e futuro

Dopo l’esordio dell’uva fragola Piemonte come prodotto di consumo di massa e il grande consenso ricevuto dal pubblico, il Consorzio ha ottimizzato la produzione e si è posto dei grandi obiettivi per il futuro.

Grazie all’impegno nella ricerca, si vuole favorire lo sviluppo delle varietà che permettano di allungare il calendario di disponibilità del frutto per avere una presenza più lunga nel mercato ampliando anche il pubblico di riferimento. Inoltre, la ricerca di nuove varietà permetterà di valorizzare il prodotto, portando sulla tavola dei consumatori uva fragola Piemonte dal gusto sempre più caratteristico e riconoscibile.

L’impegno del Consorzio è quello di far sì che il consumatore sia sempre più consapevole del legame inscindibile tra qualità e territorialità dei prodotti.

Denominazione “Uva fragola del Piemonte”

CARATTERISTICHE DELL'UVA

FORMA: acino cilindrico
QUALITÀ: acini senza spaccature
ASPETTO: prodotto non sgrappolato
DOLCEZZA: grado brix° ≥ 12
PRUINA: presente
TAGLIO DEL RASPO: tra 2 e 3 cm
ACINELLATURA: max 2% sul grappolo

Non sono ammesse varietà a buccia bianca.

Comitato esecutivo tecnico

Il comitato esecutivo ha lo scopo di attuare e perseguire le migliori tecniche di produzione per poter garantire la qualità del prodotto, migliorare gli standard e di far conoscere l'uva fragola del Piemonte sia agli operatori del settore che ai potenziali consumatori finali.

Primo piano di un grappolo di uva fragola Piemonte

Valori e scopi

Il Consorzio vuole ottenere un alto profilo produttivo e qualitativo, per promuovere in modo unitario il prodotto di eccellenza che il territorio ci offre. L’uva fragola del Piemonte è presente da oltre 200 anni, solo negli ultimi anni è entrata negli interessi delle aziende agricole. Il Consorzio mira, da un lato, ad affiliare sempre più produttori portando tutta la produzione all’eccellenza e dall’altro a diffondere la conoscenza di questo dolce e gustoso frutto da tavola, valorizzando, di fatto, le capacità di commercializzazione di tutte le aziende consorziate.

Obblighi consorziati

Il “Disciplinare di produzione del Consorzio di tutela e valorizzazione dell’uva fragola del Piemonte” rappresenta, per tutti i consorziati, le linee guida da seguire nelle attività di produzione, promozione e commercializzazione del prodotto. Nel documento sono riportate anche le indicazioni su come il Consorzio è chiamato ad affrontare le eventuali violazioni, irregolarità e inadempienze. Queste saranno esaminate dal Consiglio di Amministrazione che ne determinerà la gravità per poter deliberare la sanzione adeguata, che va dal semplice richiamo a quella penale nei casi più gravi.

Domanda d'iscrizione

La qualità di socio del Consorzio si acquista mediante l’iscrizione nel libro dei soci.

Chi intende essere ammesso come socio dovrà presentare domanda al Consiglio di amministrazione compilando il modulo sottostante.

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Tecniche di produzione

Caratteristiche vite uva fragola Piemonte

Caratteristiche pianta

La pianta si caratterizza per tralci lunghi e vigorosi, lunghi fino a 5 metri e foglie grandi e opache. È una pianta molto resistente alle malattie.

Impianti

La pianta di uva fragola va di solito fatta crescere con supporti, tipicamente coltivata a pergola, che possano sostenere le grosse dimensioni dei suoi tralci; in alternativa, si può scegliere una più comoda forma a spalliera.

Terreno

L’uva fragola non si adatta ai terreni calcarei che sono assolutamente da evitare. L’uva fragola che può far parte del consorzio è esclusivamente quella coltivata in Piemonte, l’unico territorio che offre terreni dalle caratteristiche adatte per la crescita della pianta conforme a quanto riportato nel disciplinare.

Esposizione

L’esposizione solare dev’essere sempre garantita: è una pianta che ben sopporta le temperature alte tanto quanto quelle basse, a patto di ricevere un’adeguata quantità di raggi solari.

Irrigazione

L’uva fragola non richiede una grande irrigazione. Durante le stagioni invernali, è tranquillamente possibile non irrigare la pianta; in estate, il terreno va mantenuto umido senza mai sovrabbondare. L’uva americana, infatti, è una pianta che risente moltissimo dei ristagni d’acqua.

Attività

All’interno del consorzio le attività sono regolate da un disciplinare di produzione e da un coordinamento tecnico.
Ai soci è richiesto di scambiarsi informazioni sulla coltura in un’ottica di collaborazione per ottimizzare tutti gli aspetti della coltivazione, per migliorare le condizioni di tutti i protagonisti della viticoltura dell’uva fragola del Piemonte.

RICERCA

Rispettando le indicazioni del disciplinare, le azioni sono mirate ad ottenere l’innovazione della produzione. Lo scopo degli studi e dello sviluppo è quello di selezionare varietà che permettano sia di allungare ulteriormente la stagione che di differenziare il gusto, rafforzando così l’appeal del prodotto.

La fornitura di uva fragola del Piemonte inizia a metà agosto per continuare fino ad inizio ottobre, coprendo una finestra temporale sufficiente ad essere interessante per il mercato del settore ortofrutticolo.
Questo frutto rappresenta una ghiotta opportunità di presentare qualcosa di nuovo e interessante al consumatore finale, rendendo al tempo stesso meno standardizzata l’offerta sul punto vendita.

Il Consorzio si prefigge il compito di sperimentare nuove varietà che possano allungare il calendario di disponibilità e differenziare l’offerta.
Il primo obiettivo è quello di aiutare le aziende agricole consorziate ad ammodernare le lavorazioni, allo scopo di aumentare ulteriormente la finestra di disponibilità e a garantire una grande presenza di prodotto per tutto il periodo.

PROMOZIONE

Il Consorzio, nelle sue attività di marketing, mira a far conoscere il prodotto sia agli operatori del settore che ai potenziali consumatori finali.
L’obiettivo futuro è quello di valorizzare ulteriormente l’uva fragola del Piemonte tramite specifiche certificazioni. Ad oggi, i produttori del Consorzio hanno provveduto ad ottenere le certificazioni richieste dalla moderna distribuzione.

Si vuole proporre l’uva fragola non solo come prodotto da consumare fresco, ma anche come frutta da trasformazione per la produzione di succhi di frutta, marmellate, composte, yogurt e altri prodotti.
Il mercato è sempre più interessato a inserire prodotti di qualità che si distinguono per varietà, e l’uva fragola piemontese ha un potenziale che verrà esplorato con successo dal Consorzio.

VIGILANZA

I controlli per il rispetto del disciplinare e delle norme accettate possono essere effettuati da un ente terzo o da una commissione interna del Consorzio.
I controlli possono essere fatti a campione oppure a scelta da parte del consorzio e riguardano tutti gli aderenti al consorzio.

Disciplinare

A questo link è possibile scaricare il “Disciplinare di produzione del consorzio di tutela e valorizzazione dell’uva fragola del Piemonte”.

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